Le Leggi Biologiche
La Scienza non si basa su ipotesi ma leggi

Le leggi biologiche si riferiscono a principi e meccanismi che regolano il funzionamento degli organismi viventi. Queste leggi si basano sulla comprensione scientifica dei processi biologici e delle interazioni tra gli organismi e il loro ambiente.
Ecco alcune delle leggi biologiche fondamentali:
Principio della cellula: La teoria cellulare stabilisce che tutti gli organismi viventi sono costituiti da una o più cellule come unità fondamentali della vita. Le cellule sono i mattoni di base degli organismi e svolgono funzioni vitali come il metabolismo, la riproduzione e l'ereditarietà.
Principio dell'omeostasi: L'omeostasi è il processo attraverso il quale gli organismi regolano costantemente le loro condizioni interne per mantenere un ambiente interno stabile e ottimale per il funzionamento cellulare. Questo equilibrio viene mantenuto attraverso feedback e meccanismi di controllo che regolano vari parametri come la temperatura corporea, il pH e la pressione osmotica.
Principio di conservazione dell'energia: Secondo il principio di conservazione dell'energia, l'energia non può essere creata né distrutta, ma può solo essere trasformata da una forma all'altra. Gli organismi viventi seguono questa legge e utilizzano l'energia proveniente dall'ambiente per sostenere le loro funzioni vitali.
A quelle appena descritte aggiungiamo le 5 leggi biologiche scoperte dal dott. Hamer, anche se molto dibattute nel mondo accademico, rientrano a pieno in quello che viene definito un concetto scientifico verificabile e ripetibile.
Sono leggi a cui si attengono i programmi naturali inscritti negli organismi animali e vegetali, coinvolti in determinate condizioni di conflittualità biologica.
Per introdurre questo cruciale capitolo, prendiamo a prestito le parole del Dr. Hamer:
"Per la medicina ufficiale, come pure per la medicina alternativa, tutte le cosiddette malattie sono considerate degli "errori" della natura, come una deficienza del cosiddetto "sistema immunitario", come qualcosa di "maligno" che tenta di distruggere l'organismo. Per questo la "malattia" deve essere combattuta e debellata con tutti i mezzi di strategia medico/militare a disposizione. [...].
Naturalmente non è facile riuscire, al primo tentativo, a fare il salto in una nuova dimensione e di pensare in modo biologico in medicina. "
Secondo Hamer ogni singola manifestazione o sintomo nel nostro corpo è generato da uno shock biologico, un evento che viviamo che ci coglie del tutto impreparati. A partire da quell’evento scatenante si attivano nel nostro corpo uno o più programmi biologici speciali e sensati (SBS). Quindi ogni risposta biologica come l'attivazione di un batterio o virus risulta essere una condizione imposta dal programma e non la causa della "malattia". Ci teniamo a far notare che è la nostra personale percezione dell’evento vissuto a determinare il tipo di risposta e quindi del sintomo che svilupperemo. Ad esempio una persona potrebbe essere colta all'improvviso da un evento, tipo perdita del lavoro e viverlo con grande preoccupazione per il futuro, un'altra persona potrebbe vivere lo stesso evento con un senso di liberazione e tranquillità interiore. Entrambe le persone vivono lo stesso evento ma con cariche emozionali opposte e quindi programmi diversi.
Sarà, quindi il sentito della persona a dover essere preso in considerazione e rispettato dal consulente, operatore o medico che applica queste conoscenze nella sua attività di aiuto. Proprio questo sentito emotivo determina quale area cerebrale verrà attivata e, di conseguenza, l’organo o il tessuto diretto da quest’area cerebrale. Tali organi e tessuti si modificheranno con la finalità biologica di darci uno strumento in più per permetterci di uscire dalla situazione difficile o pericolosa che stiamo vivendo.
La comprensione delle leggi biologiche di Hamer ci permette di capire molte delle risposte che l'organismo mette in atto dopo un vissuto conflittuale e del fatto che il sintomo compare quando risolviamo il conflitto.